Pappardelle all'uovo fatte in casa: la ricetta spiegata passo a passo
Pappardelle all'uovo fatte in casa: la ricetta spiegata passo a passo
Un formato di pasta all'uovo molto utilizzato nelle cucine di tutto il Mondo, parliamo chiaramente delle pappardelle. Una provenienza tutta toscana, esistono attestazioni risalenti già al tardo Medioevo e il nome deriva dal verbo in dialetto toscano “pappare” (ossia mangiare). Le pappardelle sono facilissime da preparare a casa e oggi vi mostriamo il procedimento passo a passo: munitevi di farina 00, uova di ottima qualità, macchina per la sfoglia ed il gioco è fatto! Una volta pronte non vi resta che cuocerle in abbondante acqua salata e condirle con i fughi, con un ragù, con un sugo di cinghiale o con il salmone. Siete pronti a leccarvi i baffi?
Come prima cosa prepariamo la classica sfoglia all'uovo: versate la farina in una ciotola o su un piano da lavoro.
Disponetela a fontana e aggiungete nel mezzo le uova e sbattetele leggermente, quindi iniziate a mescolare delicatamente con una forchetta fino a quando le uova saranno incorporate.
Ora potrete iniziare ad impastare a mano con forza (cercate di impastare in tutte le direzioni in modo tale da avere un impasto perfetto)
Quando l'impasto sarà ben liscio, modellatelo e create il tipico panetto. Quindi avvolgetelo nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti
Passato questo tempo riprendete il panetto, togliete la pellicola e appiattitelo. Tagliatelo in quattro parti e iniziate a lavorare ogni pezzo con la macchina per la sfoglia (se non l'avete potete utilizzare il mattarello su un piano da lavoro infarinato), diminuendo man mano lo spessore. Ripetete l'operazione fino ad ottenere una sfoglia sottile.
Quando la sfoglia all'uovo è pronta potete iniziare a creare le vostre pappardelle: infarinate la sfoglia con il palmo delle mani, arrotolatela su se stessa e con un coltello tagliate delle strisce di circa 2 centimetri
Ogni volta che fate un taglio srotolate le pappardelle e adagiatale a forma di nido su un vassoio infarinato
Le pappardelle sono pronte, non vi resta che cuocerle in acqua bollente e condirle con gustose salse
Posso conservare le pappardelle? Sì. Potete conservare la pasta fresca all'uovo (non ripiena) per un paio di giorni in frigorifero. Utilizzate un contenitore ermetico oppure i sacchetti da congelazione.
Posso congelare le pappardelle? Sì. Formate i nidi di pappardelle su un vassoio ricoperto da carta da forno (distanziateli tra di loro). Poi mettete il vassoio in congelatore per circa 1 ora e una volta che le pappardelle saranno dure potrete sistemarle nei classici sacchetti da congelazione per recuperare spazio in freezer .
Quanti centimetri devono essere le pappardelle? Noi vi consigliamo una misura di circa 3 centimetri. Ad ogni modo, potrete spingervi fino a 4 centimetri per questo formato di pasta (attenzione perché saranno molto grandi)
Quanto deve essere spessa la sfoglia all'uovo per preparare le pappardelle? Una sfoglia di 1 o 2 millimetri andrà bene per questo formato di pasta (dipende molto dai gusti)
Quale condimento usare per le pappardelle? Le ricette per preparare le pappardelle sono infinite. Abbinatele ad un sugo con la carne di cinghiale, ad un ragù classico, ad un sugo a base di funghi porcini, ad una salsa con salmone oppure a dei condimenti vegetariani