La soia, come la maggior parte dei legumi, deve essere cotta dopo averla lasciata in ammollo per una notte intera. L?ammollo serve non solo per migliorarne la cottura, ma anche per rendere i legumi più digeribili (vedi sotto). Prima di procedere all?ammollo lavate la soia in un colino in modo da eliminare ogni possibile traccia di polvere ed altre impurità eventualmente presenti, mettetela in una pentola capiente, coprite con abbondante acqua calda ed eliminate i grani che vengono a galla poiché sono privi di sostanze nutritive. Lasciate in ammollo per tutta la notte. La soia durante l?ammollo va conservata in frigo per contrastarne la fermentazione. Trascorsa la notte scolate i fagioli di soia, sciacquateli nuovamente sotto l?acqua corrente e metteteli a cuocere. L?acqua di ammollo va sempre eliminata perché contiene purine, delle sostanze tossiche per il nostro organismo.
La soia richiede lunghi tempi di cottura: due ore, anche due ore e mezzo con cottura a fuoco dolce e ben distribuito sul fondo. Se si utilizza la pentola a pressione sono sufficienti trenta minuti. Ricordatevi di salare solo a fine cottura per evitare l?indurimento dei grani. Preparate gli altri ingredienti per la nostra insalata: lessate le patate e grigliate la zucchine e la melanzana, tagliate a fette dello spessore di circa un centimetro. In un insalatiere mettete le patate tagliate a cubetti, le fette di melanzane e di zucchina tagliate a striscioline, i pomodori ridotti in piccoli pezzetti, e la soia precedentemente bollita. Condite il tutto con un cucchiaio di pesto alla genovese (il mio è di marchio Cristina!!). Conservate in frigo fino al momento di servire.
Commenti dei membri:
Ottima insalata !!!!!!!!!