La sera precedente l'utilizzo mettere l'agnello in un contenitore e spargervi sopra zenzero in polvere, semi di finocchio, bacche di ginepro, salvia , rosmarino ed alloro spezzettati, grani di pepe e spruzzare con 2/3 cucchiai di aceto bianco.
Aggiungere mezza cipolla tritata, il sedano e la carota tagliati a piccoli pezzi.
Coprire e mettere il tutto in frigorifero per la notte.
Il mattino seguente, mettere sul fuoco la tajine con tre cucchiai di olio e l'altra metà della cipolla tritata con l'aglio in camicia.
Scolare l'agnello dalla bagna e farlo rosolare bene in modo da sigillare la carne, salare e pepare e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere le verdure usate per la bagna, ben asciutte.
Bagnare con brodo di dado fino a coprire la carne, coprire con il coperchio appropriato e lasciar cuocere lentamente per 40 minuti.
Riaprire e aggiungere le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, le olive snocciolate e la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe.
Cuocere ancora mezz'ora a fuoco lento.
Il piatto è ottimo, gustoso e profumato.
Questo tipo di cottura però mantiere intatti tutti i sapori per cui il sapore dell'agnello risulta volutamente più 'forte' che nelle cotture tradizionali.