Mettete in ammollo le fave per 12 ore. Io le ho lasciate a bagno tutta la notte e la mattina ho iniziato a cucinarle. Trascorso il tempo dell'ammollo, rosolate appena, una cipolla tagliata finemente in una pentola possibilmente di coccio (se non l'avete compratela ne vale veramente la pena), o comunque una pentola col fondo spesso, con abbondante olio evo biologico Di Nunzio. Buttateci dentro le fave che avrete scolato e risciacquato, e fatele insaporire con la cipolla. Dopo 5 o 6 minuti.
Versate abbondante acqua fredda (le fave devono essere completamente coperte), coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per circa 2 ore abbondanti. Salate solo poco prima di spegnere il fuoco. Risulterà una zuppa con un brodo denso e scuro buono e saporito. Preparate delle fette di pane toscano tostato, strofinatele con uno spicchio di aglio e mettetele sul fondo del piatto, versateci sopra le fave con il loro brodo e gustatevi una zuppa semplice e genuina come ormai non siamo più abituati a fare.