Sbollentate i pomodori per due minuti, scolateli, spellateli e tagliateli a dadini. Sbucciate la patata e tagliatela a cubetti e ponetela in acqua fredda. Tritate finemente la cipolla e soffriggetela in una padella con l'olio caldo, insieme al cumino, la curcuma, il peperoncino (o la paprika), lo zenzero e la cipolla, lasciandola appassire per pochi minuti. Unite i pomodori e la patata, fate insaporire per 5 minuti, quindi aggiungete le lenticchie e coprite con 1 litro d'acqua bollente. Portate a bollore, coprite e lasciate cuocere per circa un'ora (io l'ho fatta cuocere molto meno ed è stato sufficiente). Regolate di sale, cospargete con la menta fresca tritata (o con prezzemolo) e servite la zuppa accompagnandola con riso lessato all'indiana.
Varianti del libro: potete insaporire la zuppa cospargendola, a cottura ultimata, con questo condimento. Riscaldate un cucchiaino di burro chiarificato (per una versione vegana usate l'olio) in una padella e, quando sfuma, unite un pizzico assefetida (o aglio) e mezzo cucchiaino di semi di cumino, poi soffriggete fino a quando si saranno scuriti. Unite una cipolla tagliata a velo e fatela imbrunire. Quindi versate il soffritto sulla zuppa con una manciata di coriandolo fresco tritato e mescolate. Varianti mie e suggerimenti: Come già detto io ho usato il grano saraceno e ci stava benissimo. Il grano saraceno è privo di glutine a dispetto del suo nome, quindi andate tranquilli con i celiaci. Deve essere ben lavato più e più volte, cioè fino a quando l'acqua non uscirà limpida. Quindi bisogna tostare i chicchi per qualche minuto e poi cuocere per almeno 20 minuti. Infine, io ho sostituito il peperoncino con la paprika... ma mio marito li ha messi entrambi!