La carbonara, il piatto romano d'eccellenza, aprezzato in tutta Italia e in tutto il mondo, tanto da essergli stato dedicato un giorno, il carbonara day. La sua ricetta è da sempre una delle più "falsificate" e discusse, ma saper realizzare la vera carbonara oggi è d'obbligo. Bastano solo cinque ingredienti, che non devono però essere sostituiti o scambiati: la pasta (preferibilmente spaghetti, rigatoni o maccheroni), il guanciale, il pecorino, i tuorli d'uovo e il pepe. Se dopo anni di discussioni si è riusciuto finalmente a trovare un denominatore comune per quanto riguarda la ricetta tradizionale di questa pietanza, lo stesso non si può dire per le sue origini, ancora incerte. Cerchiamo di scoprire insieme qual è la storia della carbonara per conoscere questo delizioso piatto sotto tutti i punti di vista!
L'idea dei carbonai abruzzesi
Negli Appennini, nella zona tra Lazio e Abruzzo, i carbonai (carbonari in romanesco) lavoravano nelle miniere di carbone e dovevano sopportare ogni giorno pesanti fatiche. Per riuscire ad essere più energici durante il lavoro questi uomini aggiunsero quindi alla tipica pasta abruzzese "cacio e ova" del guanciale e del pepe (ottimo per una maggiore conservazione della pasta). Questo "piatto" veniva preparato il giorno prima e tradizionalmente mangiato con le mani.
L'arrivo delle truppe americane
Secondo una teoria molto comune, nel 1944 a portare un importante contributo alla nascita della carbonara furono proprio i soldati americani. In Italia le scorte di cibo scarseggiavano e fondamentali per la sopravvivenza erano le razioni distribuite dagli alleati. Tutto ciò che le truppe straniere avevano a disposizione erano le loro pietanze tipiche: uova e bacon. Si pensa dunque che gli americani abbiano unito un piatto tipicamente italiano alla loro tradizione, aggiungendo alla pasta "cacio e ova" il bacon e le uova in polvere.
Gli americani però hanno un ruolo importante anche nell'ipotesi che vede Napoli come protagonista delle origini della carbonara. I soldati alleati infatti, stanchi del solito "fast food" napoletano a base di pizza e pasta cacio e pepe cercarono di modificare quest'ultimo piatto integrandolo con uova in polvere e bacon. Il nome della pasta deriverebbe dalla via in cui vi era la base americana "via Carbonara", la ricetta sarebbe stata poi rivisitata e avrebbe sucessivamente raggiunto la città di Roma.
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L'ideatore Renato Gualandi
L'ultima ipotesi invece considera Renato Gualandi l'inventore della carbonara. Questo cuoco bolognese fu incaricato di preparare il pranzo in onore dell'incontro tra l'ottava armata inglese e la quinta armata americana a Riccione e in quest'occasione cercò di assecondare il gusto di entrambe le parti. Preparò quindi una pasta con bacon, polvere di rosso d'uovo, crema di latte, formaggio e pepe. Divenne poi, tra il 1944 e il 1945, cuoco delle truppe alleate a Roma e portò nella capitale la sua creazione.
Nonostante le sue complesse origini oggi la carbonara è il simbolo di Roma e della tradizione italiana.
Come si fa la carbonara?
La carbonara è dunque un piatto semplice da realizzare. Ora che conoscete la sua storia e le sue origini seguite la nostra ricetta e ricreate la tipica pasta romana!
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