Ha poco più di un quarto di secolo, un talento da vendere e una passione per la buona cucina che scorre nelle sue vene dall'infanzia: “Sono cresciuta con il pane fatto in casa di nonna Maria, l'odore della pasta fresca di nonna Lucia e con il sapore della passata di pomodoro fatta da tutta la famiglia la domenica mattina". Si è avvicinata al mondo del Cake design grazie alle commedie romantiche americane e sta cercando di convincersi a partecipare al prossimo festival dedicato a questa arte culinaria per presentare una delle sue incantevoli creazioni.
Amici di PetitChef.it, sto per presentarvi la nostra nuova "Blogger della settimana". Si chiama Giulia ed è la creatrice del blog .
Ciao Giulia. Cos’è per te la cucina?
E’ il mio sfogo, quando sono nervosa o non so cosa fare IO CUCINO. Adoro cucinare per gli altri!
Hai mai frequentato dei corsi?
Si ho frequentato dei corsi di cucina e pasticceria subito dopo il diploma: alcuni a Milano, uno alla scuola d'arte culinaria Cordon Bleu ed uno al Gambero Rosso.
Quando ti è venuta l’idea di aprire un blog di cucina?
Ho aperto il mio blog nel 2009, perché avevo la necessità di ricordarmi le mie ricette. Quando cucinavo volevo sempre fotografare il piatto finito e visto che alcuni piatti li inventavo al momento, scrivevo tutto su pezzi di carta volante che poi non trovavo mai!! Ho scoperto così Blogger e la possibilità di scrivere tutti i miei esperimenti/ricette in un unico diario, pensando ingenuamente che fosse un contenitore di ricette statico che vedevo solo io, poi ho scoperto che non era così ed è cominciata la mia avventura come foodblogger.
Sul blog si possono ammirare le tue fantastiche creazioni… raccontaci com’è nata la tua passione per il cake design?
Sono un amante delle commedie romantiche, dei matrimoni in stile americano e ogni volta che vedevo una torta nuziale in quei film rimanevo allibita per quanto fossero belle e perfette. Da questa passione e curiosità nel 2008 ho cominciato a informarmi se magari nei vari corsi di pasticceria ce ne era anche uno sulla decorazione di quelle bellissime torte e così sono arrivata al Cake Design e con difficoltà ho cominciato a studiare e provare anche da autodidatta, perché a Roma a quel tempo non sapevano nemmeno cosa fosse.
Hai mai partecipato a dei concorsi?
Non ho mai partecipato a dei concorsi, sono una persona che non ama stare sotto i riflettori, solo se strettamente necessario! Sto migliorando…Vorrei partecipare al prossimo Cake design Festival presentando una mia torta!!
Qual è stata la torta più difficile che hai preparato?
Di torte difficili non ci sono state forse ma all’inizio di un progetto penso sempre: “ Ed ora come faccio?”. Poi alla fine vinco sempre io ;-). La più laboriosa è stata una torta a 5 piani con molti fiori e un'altra sempre a 5 piani con fiori e coccinelle.
A chi era destinata?
Era per una comunione e un battesimo.
Ti capita di fare viaggi enogastronomici?
Adoro i viaggi enogastronomici, li ho sempre fatti. Più frequentemente da quando ho un blog perché poi mi piace raccontarli e magari dare qualche dritta su dove/quando andare.
In quale luogo ha mangiato meglio?
A Orvieto, alla Grotta del Funaro, un posto bellissimo! Ma anche a Torino in un bistrot trovato per caso.
Cosa ne pensi dei vari programmi televisivi dedicati alla cucina?
Bella domanda! Penso che siano troppi, ormai danno l’idea che tutti possono fare tutto senza un minimo di esperienza. Alcuni sono fatti bene, altri troppo approssimativi.
Se fossi un piatto, quale pietanza saresti?
Sarei un muffin al limone e semi di papavero
Chi è il tuo chef preferito?
Non ho un chef preferito, adoro Ernst Knam e Montersino come maestri pasticceri. Mi piace Cristina Bowerman, Pascucci e tramite la tv (come dicevamo prima) ho scoperto Cannavacciuolo e lo trovo simpaticissimo.
Vi lascio una selezione delle sue migliori ricette. Fateci sapere qual è secondo voi la migliore!
Buon appetito!