Accendere il forno ventilato a 130° e preparare una grossa teglia foderata con carta forno; preparare anche un sach a poche con una bocchetta rigata.
Nella planetaria, o con una frusta elettrica, montare gli albumi e quando avranno iniziato a schiumare incorporare lo zucchero, a poco a poco? Una volta unito tutto lo zucchero, continuando a montare, aggiungere il cucchiaio di aceto/limone.
Montare fino a che, mettendo la frusta in verticale, il composto risulterà fermissimo e formerà il cosiddetto becco. Riempire il sach a poche con il composto e formare delle meringhe.
Seguito quella proposta da Santin- a 130° per 45 minuti a cielo aperto e poi a 150° per 15 minuti, a cielo chiuso. Ne sono risultate meringhe perfettamente asciutte e profumate, d
Una volta freddate ho montato della panna fresca e farcite a 2 a 2, servendole con il caffè a fine pranzo. Il giorno dopo l?esame è andato benissimo, dunque le meringhe mi hanno portato fortuna!