I biscotti di San Martino si preparano, e si mangiano, l’11 Novembre per la festa del Santo Martino.
A Palermo se ne fanno tre versioni diverse: i più semplici sono i “tricotti” di forma rotonda e aromatizzati da semi di finocchio selvatico. Questi biscotti molto croccanti si bagnano nel Moscato, un vino dolce ricavato da uve “inzolia”.
Setacciare la farina e fare la fontana, al centro mettere lo strutto, lo zucchero, il lievito che prima avremo miscelato con un mezzo bicchiere d'acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero per attivarlo, i semi di finocchio e un pizzico di cannella.
Impastare a lungo fino ad ottenere un composto morbido e compatto.
Ricavare dall'impasto, dei cilindretti della lunghezza di 5-6 cm circa, che avvolgeremo a spirale.
Adagiare ogni spirale su una teglia imburrata o rivestita da carta forno.
Coprire e lasciare lievitare per una o due ore in un luogo tiepido.
Quando i biscotti saranno ben gonfi, inforniamoli a 200° C in forno statico per 10 minuti; passati i dieci minuti, sforniamoli e portiamo il forno a 160°
Raggiunta la temperatura rimettiamo i nostri biscotti di San Martino nel forno e cuciamo per 20 minuti, avendo cura di controllare spesso per non farli scurire troppo.
A cottura ultimata sfornare e lasciare raffreddare bene prima di servire.