Se non siete andati a prendere il pesce al supermercato, bensì in una pescheria o in piazza, probabilmente vi avranno già pulito le seppie. Altrimenti apritele, togliete l’osso interno e lavatele. Prendete il ciuffo, eliminate gli occhi e tagliuzzate il tutto a striscioline (i ciuffi sminuzzateli un po’ perché restano più “nervosi”).
Preparate in una padella un soffritto con un cucchiaio d’olio di oliva e due spicchi d’aglio pelati. Gettate le seppie a fuoco vivo e sfumate con il vino bianco. Usate il vino che preferite: lo so che i grandi chef dicono che bisogna usare un vino di buona qualità, ma alla fine l’alcol e gli aromi durante la cottura vengono eliminati e resta giusto il ristretto del vino. Ora, a meno che non dobbiate realizzare un risotto allo champagne o un dessert al passito di Pantelleria, secondo me per un piatto di media cottura un vino bianco da tavola va benone.
Fate cuocere le seppie in base alla consistenza della carne: se sono grosse e fresche, probabilmente mezzora sarà sufficiente. Se si tratta di seppioline o pesce surgelato, potete continuare per un’oretta, assaggiando di tanto in tanto il livello di cottura (ricordate che più il cibo cuoce, più perde i suoi valori nutritivi). Aggiungete un pizzico di sale, ma proprio poco perché il pesce di mare è già salato di suo, e del pepe se vi gusta.
Altra padella per le verdure: fate soffriggere aglio e olio nella stessa quantità usata per le seppie. Mondate i carciofi: sapete come si fa, vero? Via le foglie esterne, via il gambo, via le punte. Tenete solo il cuore del carciofo ed eliminate anche la peluria interna, poi tagliatelo a fettine sottili. Poi prendete il gambo, privatelo della sua parte esterna e tagliuzzatelo. Come mi ha insegnato una fruttivendola di Varazze, sconvolta perché volevo che mi eliminasse i gambi pieni di spine per proteggere le mie manine sante, proprio lì si concentra il vero aroma del carciofo (ma quante ne sanno i liguri!) Già così la ricetta è super, ma potete aggiungere anche una manciata di taccole fresche (da pulire, sbollentare e tagliare a tocchetti) o Bonduelle (ma solo se non le trovate fresche, nè?) e una piccola zucchina da tagliare a rondelle sottili. Fate saltare le verdure per 5 minuti in una padella, aggiungere il sale e poi unitele alle seppie.
Per finire, aggiungete un cucchiaio di olive nere taggiasche conservate sottolio.
Tutte le foto delle tappe di preaparazione sul mio blog: http://guladelamajun.blogspot.it/2012/04/le-mie-ricette-seppie-alla-moda-di.html
Commenti dei membri:
Ottime :)