Pulite il pesce privatelo delle pinne sul dorso evisceratelo e lavatelo sotto l'acqua corrente, asciugatelo salatelo e sistemate nel ventre una scorzetta di limone, spennellate le triglie con dell'olio da ambo i lati.
In una casseruola scottate le foglie di vite per circa 3 min, scolateli asciugateli e stendeteli su un piano di lavoro. Adagiate le triglie su due foglie di vite sovrapposte e avvolgeteli dopo aver inserito un ciuffetto di finocchietto fin quando non saranno più visibili.
Fissate le foglie con uno stuzzicadente facendo attenzione di non forare il pesce. Ripetete il procedimento con il pesce rimasto. Per questa ricetta a mio parere sarebbe stato necessario usare una griglia su un barbecure ma non avendo voglia di accenderlo anche perchè il pesce era poco optato per la cottura l'uso di una bistecchiera in ghisa.
Portato a temperatura con fiamma alta la bistecchiera inserendo della scorza di limone i chiodi di garofalo e i ciuffetti di finocchietto, dopodichè adagiato le triglie. Nel frattempo in un piatto di portata sistemato delle fette di limone non trattato con dei ciuffi di finocchietto. Dieci minuti e il pesce è pronto, giratelo spesso durante la cottura. Servito sistemandolo tra le fette di limone. con le foglie chiuse.
Anche cucinato un contorno per questo piatto fatto di riso basmati in bianco e una insalata di finocchietto capperi e limoni, per questa preparazione occorrono 100 ml di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di spremuta di limone 2 cucchiaini di foglioline di finocchietto e due cucchiai di capperi tritati.
Mescolate tutto energicamente fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Aprite le foglie e buon appetito. Il vino consigliato per questo piatto è uno chardonnay, vino bianco secco, con corpo ben strutturato, buona sapidità e morbidezza, dal bouquet evoluto, intenso e ricco di aromi di frutta matura e di fiori, fine e con discreta persistenza gusto-olfattiva.