E' una rivisitazione del crostino nero toscano, in chiave moderna con una esaltazione di sapori data dalla riduzione al Vinsanto e dal cappero croccante
Pulire accuratamente i fegatini da tutti i filamenti e lavarli bene.
Tagliare sottilmente la cipolla ed il sedano e stufarli in olio extra vergine di oliva in una capace padella che possa contenere anche i fegatini.
Unire ora i fegatini a pezzetti non troppo piccoli e rosolarli nel soffritto. Il fegato rilascerà la sua acqua e sarà cotto non appena asciuga.
A questo punto bagnare con il vinsanto e lasciar ritirare. Togliere l’alloro aggiustare di sale e pepe e lasciar raffreddare.
Una volta freddo, unire i capperi dissalati sotto l’acqua corrente e passare il composto al passa verdure, fino a ridurlo in purea.
Amalgamare poi con cura il burro fuso ed inserire tutto in uno stampo da terrina o in stampini monodose.
Far riposare in frigo 2/3 ore (meglio tutta una notte).
Per la riduzione al Vinsanto:
Versare il Vinsanto in una padellina e scioglierci dentro l’alga. Mettere sul fuoco a fiamma vivace finché non diventa un composto fluido come il miele.
Composizione del piatto:
Sopra ad una insalatina (meglio se di campo), sformare lo stampino monodose oppure una fetta di quello grande, guarnire con le carote affettate sottilmente, un pomodorino, alcune gocce di riduzione e un cucchiaino di capperi croccanti. Servire con fettine sottili di pane toscano tostato.
Commenti dei membri:
Originale e buonissima