Per mezzo litro di panna, servono 4- 6 g di gelatina, se avete intenzione di servire il dolce nei bicchierini e 24 ore di riposo in frigo. Se invece volete servirlo in monoporzioni, 6-8 grammi e 24-36 ore di riposo. Lo dico perchè la panna cotta che preparo io è al limite della "stabilità" (il primo che dice "come la cuoca" lo ammazzo:-)): non è più liquida, non è ancora solida: ragion per cui compenso le minori quantità di gelatina con un maggiore riposo in frigo. Di nuovo, non chiedetemi perchè accada tutto questo. Io ci sono arrivata sperimentando, inseguendo una mia idea di consistenza: di sicuro, ci sono spiegazioni scientifiche ma, ormai dovreste saperlo, la scienza in cucina non abita qui. In ogni caso: - versate la panna in una casseruola, scaldatela leggermente e lasciatevi in infusione due rametti di timo limone, per un quarto d'ora circa - ammollate la colla di pesce in acqua fredda - togliete i rametti di timo limone dalla panna, aggiungete 100 g, max 150 di zucchero e fatelo sciogliere a fuoco basso -prima che la panna giunga ad ebollizione, togliete dal fuoco e scioglietevi dentro la colla di pesce, ben strizzata. - filtrate tutto -lasciate intiepidire per pochi minuti e versate la panna cotta nei bicchierini, poi mettete in frigo. per la gelatina di liquore una parte di liquore, una parte di acqua e poca gelatina per 200 g di liquido, 2 g di colla di pesce. ammollate quest'ultima in acqua fredda e poi scioglietela nel liquido scaldato sulla fiamma
importantissimo: la gelatina di liquore - deve avere una consistenza di pochissimo inferiore rispetto a quella della panna cotta. Al massimo, la stessa. altrimenti, vi ritrovate ad usare il cucchaino come trivella... - va aggiunta quando la panna cotta si è addensata - va aggiunta a temperatura ambiente, altrimenti il calore rischia di sciogliere la panna. Non preoccupatevi che il raffreddamento a temperatura ambiente possa addensare il liquido, perchè con queste dosi minime di gelatina ci vuole per forza l'aiuto del frigo. Sempre che non abitiate in una igloo, ovviamente