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Scones alla frutta secca e farina di grano saraceno (o integrale)

Prepareremo insieme degli scones che devo dirvi sono davvero deliziosi: molto profumati, friabili, leggeri e perfetti per il tea time come per la prima colazione, tipici della tradizione britannica.
Quando Delia Smith suggerisce anche di stare molto attenti allo spessore che intendete dare ai vostri scones e all'uso del mattarello. Lo spessore della pasta cruda, secondo lei, non deve essere mai inferiore ai 2 centimetri (in effetti quelli più spessi tra i miei sono venuti più alti) e il mattarello deve

Dessert
8 porzioni
20 min
20 min
media

Ingredienti

8

Preparazione

  • Preriscaldate il forno a 230 Ce preparate una placca da forno coperta con della carta forno ben unta.

    In una ciotola grande mescolate le due farine ben attente che siano senza grumi, con lo zucchero, la cannella e il lievito setacciato. Aggiungete il burro (o la margarina) e la frutta secca.

    Sbattete l'uovo con i 2 cucchiai e mezzo di latte e unitelo al composto di farina e burro e mescolate bene il tutto, lavorandolo per un paio di minuti. Dovete ottenere un composto solido ma non duro, liscio e facilmente lavorabile. Dovesse essere troppo duro, aggiungete un pochino di latte.
  • Stendete ora la pasta con il mattarello ad uno spessore di circa 2 cm (anche se magari non sembra dalla foto, ho cercato di essere rigorosissima con le misure: vedete in fondo alla foto sopra un righello?) e, usando un coppa pasta di 6 cm di diametro ritagliate gli scones e metteteli sulla teglia con la carta forno imburrata.

    Lucidate la superficie con del latte e spolverateli di farina integrale (pochissima)
    Infornateli a mezza altezza per 15-20 minuti.

    Servite tiepidi, con la superficie appena spennellata di burro.
  • Potete congelarli se volete, appena raffreddati. Lo confesso, io li ho tenuti per 2 giorni in frigo avvolti in carta stagnola e stamani, l'ultimo, era perfetto, appena fatto rinvenire nel forno caldo.

    Potete mangiarli così, semplici e tiepidi, diciamo in purezza, oppure tagliati a metà e farciti con della marmellata,oppure accompagnati dalla crema inglese bianca o, ancor più goduriosi, al cioccolato, nel mio caso "addizionata" con un cucchiaino di nocciole tritate...non c'è limite all'immaginazione golosa!
  • Alcune osservazioni:
    La farina che ho utilizzato, di grano saraceno, è priva di glutine, quindi lievita decisamente meno di quella integrale. Ho aggiunto così una punta di lievito in più, direi un po' più di mezzo cucchiaino.

    Gli scones sono cresciuti bene, specialmente quelli un po' più spessi in partenza (2 cm precisi, misurati con tanto di righello , come vi dicevo sopra) e soprattutto erano friabili e gustosissimi.

    Come frutta secca io ho utilizzato
    10 gr di noci,
    10 di pinoli,
    10 di mandorle e
    10 di nocciole
    Le ho tritate insieme senza ridurle in polvere, lasciando qualche pezzetto che si sentisse sotto i denti.
    Lo ridico ? Profumati e squisiti, perfetti per l'ora del tè, per la colazione o come merenda.
  • Forti di questa considerazione prepareremo insieme degli scones che devo dirvi sono davvero deliziosi: molto profumati, friabili, leggeri e perfetti per il tea time come per la prima colazione.

    Quando Delia suggerisce anche di stare molto attenti allo spessore che intendete dare ai vostri scones e all'uso del mattarello.

    Lo spessore della pasta cruda , secondo lei , non deve essere mai inferiore ai 2 centimetri (in effetti quelli più spessi tra i miei sono venuti più alti) e il mattarello deve essere tenuto perfettamente orizzontale per impedire ; per quanto possibile (non essendo maghi) di dare allo scones spessori diversi.


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