La ricetta di questo pane me l'ha data la mia dietologa. Favoloso se amate i pani coi semini, qui ce ne sono tanti, di tutti i tipi. E c'è il cumino, che non a tutti piace. Se non vi piace, rinunciate a fare questo pane. Potete fare a meno di qualche tipo di semino, ma del cumino no... senza quel profumo e sapore tipico, questo pane perderebbe gran parte del suo "carattere".
Rispetto alla ricetta della dietologa, ho cambiato solo quantità di lievito e tempo di lievitazione, come al solito. La ricetta originale parla di mezzo panetto di lievito e pochissime ore di lievitazione. Io ho messo circa 1 g di lievito e sono occorse più di 15 ore tra prima e seconda lievitazione.
1 cup di latte1 cucchiaio di olio evo1 cucchiaio di miele1,2 g di lievito di birra fresco 2 cup di farina integrale (va bene anche la farina bianca, ma secondo me integrale e semini si sposano meglio) 1 cucchiaino di sale1/2 cup di semini misti: zucca, girasole, sesamo, papavero, cumino
Introdurre nella Mdp gli ingredienti così come sono elencati, tranne i semini che andranno aggiunti al segnale acustico. Impostare il programma Impasta e lievita, ma lasciar lievitare ben oltre il tempo previsto dal programma. Io l'ho lasciato per 12 ore e più.
Prendere uno stampo da plumcake lungo non più di 20 cm, ungerlo con olio evo e cospargerlo di semini di sesamo e papavero. Scaravoltare l'impasto sul piano di lavoro infarinato e ricavarne un salsicciotto lungo che andrà piegato a metà e intrecciato a formare una specie di treccia. Adagiare nello stampo da plumcake e spennellare con un mezzo cucchiaio di miele diluito con un po' d'acqua o di latte, quindi spolverare ancora con semi di sesamo e papavero.
Coprire e far lievitare finché non arriva al bordo dello stampo, a me ci sono volute 3 ore e più nel forno con la lucina accesa.
Scaldare il forno a 250° statico, infornare e far cuocere per 10 minuti, quindi abbassare a 200° e far cuocere ancora 15-20 minuti, o comunque finché non avrà preso un bel colore dorato.
Far stiepidire, togliere dallo stampo e far finire di raffreddare su una griglia.
Se si pensa di non gradire il dolce del miele della spennellatura, si può spennellare semplicemente con del latte o acqua.
Con quel tripudio di semini, è davvero godurioso, e dato il sapore pronunciato del cumino, si accompagna particolarmente bene a formaggi, affettati - soprattutto speck e altri salumi dal gusto affumicato - e uova, soprattutto in camicia e sode, ed è anche molto indicato per la prima colazione, con burro e miele.
Al prossimo giro voglio farlo col 100% farina di segale, così viene ancora più scuro e "nordico".