Poggiate il salmone su di un tagliere, prendete un coltello affilato e tagliatelo a metà per il lungo seguendo il taglio già fatto dal pescivendolo per eviscerarlo e una volta diviso a metà sciacquatelo bene sotto l'acqua corrente.
Scegliete la metà senza la spina attaccata e lentamente facendo attenzione, ricavate delle fette di salmone spesse mezzo centimetro al massimo e adagiatele su di un piatto o un vassoio.
Ora, rimettete subito il resto del pesce momentaneamente in frigo, spremete il succo di un limone sulle fettine, condite con dell'ottimo olio extra vergine, abbondante sale fino, una macinata di pepe bianco e qualche seme di finocchio piuttosto che un po' di aneto.
Se invece vi piace un po' più "cotto", mettete i filetti in un'insalatiera, versate del succo di limone fresco su ogni strato e fate in modo che ne sia coperto.
Mettete in frigo e fate riposare almeno un paio d'ore; al momento di servirlo pescate i vari filetti con una forchetta scolando il succo in eccesso, disponeteli su un vassoio e conditelo come precedentemente indicato, è buonissimo anche il giorno dopo!
Ma torniamo alla nostra "bestia" parcheggiata in frigo: eliminate la spinona con un coltello alla meno peggio lasciandogli un po' di carne attaccata e riponetela in un sacchetto per congelare; della restante metà non farete altro che tagliarla a metà per poi surgelarla in sacchetti separati, vi verranno comodi quando avrete voglia di un bel trancio di salmone alla griglia.
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Buono