Ho sperimentato questa ricetta sia nella versione originale (alle prugne secche), sia con quella che propongo qui, con le ciliegie fresche. Autunnale nel primo caso e primaverile nel secondo, è risultata squisita.
Snocciolare le ciliegie (se si fa la versione alle prugne, metterle a bagno in 250 ml di vino rosso per un'ora), sbucciare i pomodori, privarli dei semi e ridurli in dadolata. Salare i pezzi di coniglio e infarinarli, poi farli rosolare in padella nell'olio caldo per 8-10 minuti, girandoli su tutti i lati. Scaldare il burro nella rostiera e soffriggervi a fuoco dolce le cipolle tritate, per 3-4 minuti. Aggiungere i pomodori, l'aglio schiacciato, il concentrato di pomodoro, il mazzetto aromatico e i pezzi di coniglio. Sfumare con il Porto e farlo evaporare, poi bagnare con 250 g di vino rosso e con il brodo. Coprire e cuocere per 50 minuti (io preferisco la cottura ai fornelli, ma si può cuocere anche in forno preriscaldato a 220 °C).
A metà cottura del coniglio aggiungervi le ciliegie snocciolate e le scorze di arancia (se si opta per la versione alle prugne, farle cuocere per 20 minuti nel loro vino di infusione diluito con 100 ml di acqua e le scorze di arancia, scolarle e aggiungerle al coniglio a metà cottura).
A fine cottura togliere il mazzetto aromatico, regolare di sale e pepe, cospargere di prezzemolo tritato e servire.
(Da Aglaé Blin - Cucina alla Frutta - Fabbri Editori)