Questo piatto della tradizione Lombarda è apprezzato a livello nazionale. Ovviamente è un piatto da gustare in Autunno e Inverno al caldo e ancora meglio in compagnia.
Incidete leggermente in più punti la pellicina esterna degli ossi buchi in modo che, cuocendo, non si arriccino e infarinateli. Scaldate il burro con l'olio in un largo tegame e quando sfrigola mettervi gli ossi buchi. Lasciateli rosolare a fiamma vivace fino a che avranno preso colore quindi girateli e, dopo qualche minuto, versate nel tegame la cipolla tritata, distribuendola fra i pezzi di carne.
Insaporite gli ossi buchi con sale e pepe e proseguite la rosolatura fino a che la cipolla si sarà imbiondita e la carne comincerà ad attaccare. Bagnate con il vino e, una volta sfumato, aggiungete la conserva, diluita in poca acqua, e un mestolo di brodo caldo. Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e proseguite la cottura per un'ora, un'ora e mezzo fino a quando la carne sarà tenera e comincerà a staccarsi dall'osso.
Durante questo tempo, controllate spesso che il sugo non si asciughi troppo (in questo caso aggiungete mezzo mestolo di brodo) e girate un paio di volte gli ossi buchi. Quando saranno pronti, immersi in sugo ben legato, scuro e lucido, tritate finissimo il prezzemolo con la scorza di limone e lo spicchio d'aglio e versate il trito [la "gremolada"] nel tegame.
Servite nel piatto scaldata sul quale avrete creato un letto di purè di patate classico.
Commenti dei membri:
Gnam Gnam.
Domani lo preparo di sicuro
Accompagnati a un buon risotto alla milanese,,,,,e la fine del mondo,,,,
Già fatti e direi eccellenti !!!!
Gustosissimo