-
Pagina di benvenuto - Petitchef
-
Articoli
-
Léon Marchand: il ritmo impressionante di un campione che consuma 10.000 calorie al giorno!
Léon Marchand: il ritmo impressionante di un campione che consuma 10.000 calorie al giorno!
Friday 27 December 2024 11:12
Il nuoto, sebbene affascinante, è spesso considerato uno sport impegnativo e talvolta difficile da praticare. Le ore interminabili di allenamento necessarie per raggiungere l'eccellenza possono scoraggiare molti. Léon Marchan d, nonostante i suoi straordinari successi e la sua recente elezione a Campione dei Campioni 2024 da parte de L'Équipe, non è esente da frustrazioni. Pur continuando a nutrire una profonda passione per il suo sport, ammette che i rigori di un allenamento così intenso, in particolare quelli legati all'alimentazione, possono essere particolarmente gravosi. Dopo aver deciso di proseguire la sua preparazione negli Stati Uniti, lontano dalla sua Tolosa, ha dovuto adattarsi a nuove sfide.
Una disciplina impegnativa
Negli Stati Uniti, dove si allena, Léon deve fare i conti con regole alimentari molto rigide. Per garantire livelli di energia adeguati durante le intense sessioni di allenamento mattutine, è costretto a mangiar e già dalle 5 del mattino, molto prima che la fame si faccia sentire. La sua giornata inizia spesso con una porzione di farina d’avena, seguita da un pasto post-allenamento, un riposino e altri pasti distribuiti lungo il giorno. Questa routine prevede un totale di cinque pasti giornalieri, un ritmo che Léon definisce "non facile".
La dieta non riguarda solo la quantità, ma anche una necessità fondamentale. Gli atleti come lui devono reintegrare le calorie bruciate durante l'intensa attività fisica, una sfida particolarmente difficile nel nuoto, dove il dispendio energetico è notevole. Nonostante le difficoltà, Léo n mantiene intatto il suo amore per lo sport, pur riconoscendo che questa rigida disciplina alimentare rappresenta uno degli aspetti più impegnativi della sua vita quotidiana da campione.
Gli Stati Uniti, un terreno difficile per gli sportivi
Pe r Léon Marchand, l'adattamento allo stile di vita americano si è rivelato particolarmente difficile sotto il profilo alimentare. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare da un Paese in cui lo sport universitario è una vera e propria istituzione, l'offerta gastronomica risulta spesso inadatta alle necessità degli atleti di alto livello. Léon descrive un ambiente in cui il cibo è per lo più grasso, zuccherato o fritto, una situazione problematica per chi, come lui, ha bisogno di una dieta sana ed equilibrata per ottimizzare le proprie prestazioni.
"Quando sono arrivato all'università negli Stati Uniti, mangiavo in mensa come tutti gli altri studenti. Patatine e panini ogni giorno... Insomma, non era proprio l'ideale..."
Uno chef personale, un lusso trasformato in necessità
Lo chef scelto non era nuovo al mondo dello sport. È stato lo chef di Chris Paul, il famoso giocatore dell'NBA allora in forza ai Phoenix Suns. Questo professionista ha ideato pasti su misura per il frances e, ispirandosi inizialmente ai menu preparati per il cestista. Tuttavia, le esigenze nutrizionali di un nuotatore di alto livello, soprattutto durante i periodi di allenamento intensivo, sono diverse da quelle di un giocatore di basket. Léon si è subito reso conto che consumava i pasti preparati molto più rapidamente, richiedendo un adattamento per includere più amidi e proteine.
Questa scelta, sebbene costosa, rappresentava un comfort essenziale per il nuotatore. Avendo accesso a pasti equilibrati e adattati, Léon ha potuto mantenere le sue prestazioni senza subire gli effetti negativi di una dieta inadeguata. Nulla può essere lasciato al caso in un mondo in cui ogni dettaglio conta quando si punta all'eccellenza.
MathieuRedattore web in stage presso Ptitchef! Cosa c’è di meglio di un buon piatto di pasta al parmigiano? Niente, di sicuro! Adoro scoprire e condividere articoli di nutrizione per prendermi cura di voi. Vi invito a consumarli senza moderazione.
Immagine generata con Grok AI