Le cozze tarantine, coltivate nel Mar Piccolo, sono ricercatissime e apprezzate per il loro gusto delicato e il sapore unico, dovuto al particolare ambiente marino di provenienza, caratterizzato da acqua salmastra a contenuto variabile di sali e dalla presenza dei citri, cioè di sorgenti di acqua dolce che sboccano dalla crosta sottomarina.
Questo è uno dei modi più semplici e gustosi per prepararle.
Innanzitutto scegliete e pulite SOLO le cozze chiuse e integre, buttando via quelle eventualmente già aperte. Lavatele bene e a lungo, in una ciotola, sotto l’acqua corrente finchè non vi accorgete che sul fondo della ciotola non vi sono ulteriori residui di sabbia.
Con un coltellino rimuovete dal guscio le impurità residue e, con le mani, strappate via il bisso (quella specie di barba) che fuoriesce dal guscio.
A questo punto, le cozze vanno aperte A MANO. Quindi NO passaggio sul fuoco, come ho visto e sentito in giro! Fate scorrere con forza la parte superiore del guscio su quella inferiore fino a sentire uno scatto, quindi infilate la punta del coltellino e fate leva per separare le due ali.
Sempre col coltellino, staccate la valva da uno dei due lati del guscio. Deve rimanere attaccata da un lato solo.
Andate avanti fino a terminare le cozze, ponendo quelle già aperte una accanto all’altra, in una teglia, senza sovrapporle.
Prendete una manciata di pangrattato per volta e fatene cadere un pochino su ogni cozza, fino a ricoprirle tutte. Spolverate con parmigiano, aglio tritato finemente e prezzemolo. Assolutamente NIENTE sale.
In un angolino della teglia versate a filo un dito di acqua (non di più)… contribuisce a tenere l’umidità e a non far seccare troppo il ripieno. Date un giro d’olio e infornate per 15-20 minuti a 180°, finchè vi accorgete che le valve si staccano dal guscio. Non eccedete nella cottura altrimenti seccano.
Quindi sono immangiabili anche altri piatti come il baccalà alla vicentina o pane, burro e alici o, ancora, i fiori di zucca con mozzarella e alici? Diciamo che magari è una questione di gusti ;)
Quindi sono immangiabili anche altri piatti come il baccalà alla vicentina o pane, burro e alici o, ancora, i fiori di zucca con mozzarella e alici?
Diciamo che magari è una questione di gusti ;)