Mettere in ammollo i peperoni cruschi in acqua tiepida per 20 minuti circa, una volta ammorbiditi, eliminare il picciolo e i semi, e ridurli in pezzi. Con carta assorbente tamponare i pezzetti di peperoni, cercando di eliminare il più possibile l'acqua in eccesso.
Nel frattempo, in una ciotola stemperare il lievito con l'acqua tiepida ed il cucchiaino scarso di zucchero. Mi raccomando che l'acqua sia tiepida, non deve superare i 37 gradi. Aspettare circa 10 minuti affinché il lievito inizi ad agire.
Aggiungere un pugno di farina alla volta, (non versare farina se quella precedente non è stata assorbita), ed appena amalgamati gli ingredienti, cospargere il sale. Lavorando nella ciotola, sbattere velocemente e per breve tempo l'impasto dall'alto verso il basso, che nel frattempo avrà già trovato una sua omogeneità, grazie al fatto che la farina è stata aggiunta gradualmente.
Infine fare cadere nell'impasto i pezzi di peperoni cruschi e dare un'ultima sbattuta veloce in ciotola, in modo da far distribuire in maniera uniforme i peperoni.
Coprire la ciotola e mettere a lievitare indicativamente per circa un'ora e un quarto ad una temperatura di 28°C, altrimenti a temperatura ambiente per circa due ore; deve raddoppiare di volume.
Con un cucchiaio prendere l'impasto dalla ciotola ed aiutandovi col dito, meglio se bagnato per evitare che vi si attacchi l'impasto, spingere la pallina di impasto in padella, dove lo aspetterà abbondante olio di oliva bollente.