Adoro i pancakes, questi lontani mini-cugini delle crepes d’oltralpe e dei baghrir del nordafrica.
Spugnose, soffici e più spesse, queste tradizionali frittelle americane vengono servite per la prima colazione, la merenda ma anche per il brunch.
La tradizione vuole che vengano accompagnate dallo sciroppo d’acero, ma ancora oggi in Italia non è di facilissimissima reperibilità e quindi potrete gustarle con del miele, della confettura, della crema di nocciole o tutto ciò che la vostra fantasia vi i
Il modo più semplice è quello di mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e far andare il tutto.
Ma se volete mescolare l’impasto a mano in una ciotola, fate un buco nelle polveri (farina, lievito, sale e zucchero), sbattere le uova, il burro fuso e il latte e mescolare fino ad ottenere un composto liscio.
Trasferire il composto in una brocca così sarà molto più facile versare la pastella nella padella piuttosto che versarlo a cucchiaiate. Così dice Nigella. Io sinceramente ho utilizzato l’aggeggino per fare le palline di gelato (del diametro di circa 6cm) così ho avuto sempre una dose omogenea.
Scaldare la padella sul fuoco.
Quando si cucinano le frittelle, tutto quello che dovete ricordare è che quando sul lato superiore della frittella compaiono delle bollicine, allora quello è il momento di cuocere il secondo lato (e questo necessita solo di circa 1 minuto).
Impilare le frittelle una sull’altra su un piatto e servirle con succo d’acero o sciroppo di ribes o confettura…