Il maialino da latte acquistato dal contadino di solito è già pulito dalle interiora quindi serve solo lavarlo ed asciugarlo, tagliarlo in pezzi e farlo cuocere sistemandolo sul fuoco a una distanza di circa 50 cm dallo stesso, verso il quale deve essere rivolta la parte del ventre. Quando il calore sarà arrivato alla cotenna, iniziare a girare i pezzi di carne, continuando sino a quando l’animale sarà cotto e avrà preso un bel colore dorato scuro: di solito i tempi di cottura si aggirano sulle quattro ore.
Durante la lenta cottura, sfregare un po’ di lardo infilzato in uno spiedo e messo sulla fiamma perché si ammorbidisca; salarlo e peparlo bene da tutte le parti. Verso fine cottura, bruciare rami di mirto in modo che la carne acquisti il suo buon sapore. A cottura avvenuta affettarlo, posarlo su un vassoio di sughero con foglie fresche di mirto, accompagnato da patate al forno o meglio ancora da verdura fresca in pinzimonio. Servirlo caldo.
MAIALINO SARDO “CASALINGO” AL FORNO
Trita l’aglio con il rosmarino, unisci qualche granello di sale grosso, poco pepe e insaporire il maialino. Ungi leggermente la teglia con un filino d’olio e posaci il maialino intero. Inforna in forno già caldo a 180°C per circa due ore. La carne deve rimanere morbida e la cotenna diventare croccante. Ottimo con patate al forno.
MAIALINO SARDO ALLA CELTICA
Preparare il fuoco, mettere sopra un porta girarrosto e nel momento in cui le fiamme si sono spente lasciando solo la brace, infilzare nello spiedo il maialino tagliato a metà. Porlo a circa 50 cm per una mezzoretta circa in modo che il maialino si asciughi da ambo le parti.
Con il lardo innumidire poi tutto il maialino e porlo a circa un metro facendolo cuocere per circa 4-5 ore continuando a rigirarlo ed a inumidirlo con il lardo. A fine cottura tagliarlo a pezzi e porlo in vassoi di sughero.
Ed ecco un vino molto di annata: il NASCO DI CAGLIARI è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Cagliari e Oristano. Dal colore giallo paglierino al giallo dorato con odore delicato con leggero aroma di uva; il sapore molto gradevole, con punta lievemente amarognola, decisamente caratteristica.
Commenti dei membri:
Da provare.
Grazie per i preziosi consigli