Il polpo chiamato anche volgarmente polipo ha un aspetto molto affascinante, ha tre cuori, otto tentacoli con doppia fila di ventose che lo contraddistingue dal moscardino che possiede solo una fila di ventose ed è meno prelibato, ha il sangue blu, è anche molto scaltro anche se Aristotele lo credeva stupido, infatti a Cagliari si dice sei un polpo con il significato di imbecille. E’ un mollusco presente in tutto il Mediterraneo.
Pulire il polpo eliminando le viscere dalla tasca, togliendo gli occhi ed il dente centrale
Fate bollire l'acqua con l'alloro e poi prendete il polpo per la testa con il forchettone e immergetelo per tre volte per scaramanzia che diventi duro nell'acqua, cuocetelo per circa 40 minuti finché diventa morbido e tenero, fate la prova con il forchettone infilzando un tentacolo, lasciatelo raffreddare nella sua acqua
Mentre cuoce il polpo preparate le patate, bollitele con la buccia in acqua salata per circa 30 min e poi spellatele e tagliatele a pezzi, ancora più buone se le cuocete al vapore
Scolate i ceci se sono in barattolo e lavateli bene sotto l'acqua fresca, poi lasciateli scolare nel colino, poi eliminate la buccia esterna per digerirli meglio Pulite la rucola e tagliateli a pezzetti
Tagliate il polpo a pezzi di circa 3 cm lasciando la pelle (se preferite toglietela) Preparate un'emulsione con aceto, sale e pepe e olio
Mettere nella ciotola il polpo, le patate, i ceci e condite con l'emulsione.
Lasciate riposare minimo trenta minuti Prima di servire mettete la rucola e mescolate delicatamente.