Preparare la sfoglia, stendere la pasta con la sfogliatrice, partendo dal primo numero, fino ad arrivare al penultimo, per avere una sfoglia piuttosto fine.
Cuocere le sfoglie in acqua salata, poche alla volta, mettendo un filo d'olio nell'acqua per non farle attaccare in cottura. Scolarle e farle asciugare su un telo pulito
In una teglia rettangolare, versare sul fondo qualche cucchiaiata di ragù, e fare un primo strato con la sfoglia, mettendo un po' di ragù, la ricotta già addizionata di salsa e aggiungendo la provola a pezzetti ,la scamorza , le "polpettine" e una generosa spolverata di parmigiano.
Continuando ad alternare le sfoglie fino ad esaurimento degli ingredienti. Concludendo con un'ultimo strato di sfoglia , la salsa ed il parmigiano.
Passare in forno caldo a 180 per 30/40 minuti circa, fino a quando si forma una deliziosa crosticina.
E' una fissazione generale quella di mettere l'olio nell'acqua quando si deve cucinare la pasta per lasagna. Questa idiozia la faceva mia nonna, poveretta. A lei era concessa, eravamo agli inizi del secolo passato. Nel 21 secolo questa inutile pratica è fuori luogo. L'olio è apolare. Questo significa che essendo privo di carica elettrica galleggia sull'acqua. Quindi a cosa serve? A niente, soltanto ad alimentare e tramandare delle false credenze. Questo non vuol dire che la ricetta non sia eccezzionale:
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E' una fissazione generale quella di mettere l'olio nell'acqua quando si deve cucinare la pasta per lasagna. Questa idiozia la faceva mia nonna, poveretta. A lei era concessa, eravamo agli inizi del secolo passato. Nel 21 secolo questa inutile pratica è fuori luogo. L'olio è apolare. Questo significa che essendo privo di carica elettrica galleggia sull'acqua. Quindi a cosa serve? A niente, soltanto ad alimentare e tramandare delle false credenze. Questo non vuol dire che la ricetta non sia eccezzionale: