Pappardelle su fonduta di taleggio, con carciofi e salsiccia dello zolio
Pappardelle su fonduta di taleggio, con carciofi e salsiccia dello Zolio
Questa ricetta è nata per fare onore alla salsiccia del mio amico Emiliano. Preparata per la "rosticciata" bergamasca, l'ho voluta accostare ad un primo piatto gustoso e nello stesso tempo raffinato.
Iniziate dalla fonduta, tagliate il taleggio a fette e poi a dadini grossolani. In un pentolino versate il latte, che farete scaldare, dopo di chè mettete il taleggio e fate cuocere a fuoco dolce mescolando con una frusta fino a quando si sarà formata una crema. Poco prima di spegnere il fuoco aggiungete un po' di noce moscata, e coprite con coperchio.
Stendete la salsiccia e togliete il budello, mettetela su una teglia da forno e quindi infornatela a 200 gradi per 10 minuti, quando avra perso il grasso, sgranatela e lasciatela al caldo.
Mondate i carciofi togliendo tutte le foglie dure , tenendo davvero solo il cuore bianco e privo di spine, tagliateli molto finemente. In una padella bassa mettete burro e lo spicchio d'aglio in camicia, appena prende il sapore mettete i carciofi e fate rosolate lentamente aggiundendo qualche cucchiaio di acqua, praticamente stufandoli, regolate di sale e quando saranno teneri spegnete e coprite.
Contemporaneamente avrete buttato la pasta che scolerete al dente e salterete in padella con il rimanente burro che nel frattempo avrete fatto diventare nocciola. Ora non vi resta che impiattare, facendo una base di fonduta sul piatto fondo, sulla quale adagierete le pappardelle saltate al burro e condite con abbondanti granelli di salciccia e i carciofi.
Terminate il piatto con una bella grattata di pepe nero, e buon appetito.