Meraviglioso nel sapore ed esteticamente di un bel colore giallo-verde brillante… ottimo da mangiare semplicemente bollito e condito con olio sale e limone, altrettanto buono gratinato al forno, ma davvero gustoso utilizzandolo in un piatto di pasta… sto parlando del “cavolo romanesco” conosciuto anche “cavolfiore romanesco” o “broccolo romano”.
Ora passo ad illustrarvi la ricetta che non vi deluderà, veloce nella preparazione, economica e davvero gradevole al palato.
Iniziate col pulire il cavolfiore, staccando le cime e pelandole dalla buccia esterna, lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente e cuocetelo in acqua bollente salata.
Quando sarà cotto (fate attenzione che non sia troppo cotto), aiutandovi con la mitica schiumarola, scolatelo e lasciate l’acqua di cottura sul fornello il fornello.
Nel frattempo, in un’ampia padella anti-aderente, fate imbiondire lo spicchio d’aglio con dell’olio evo a fiamma bassa; togliete l’aglio quando sarà pronto e “sostituitelo” con i pomodori secchi sott’olio, tagliati a striscioline.
A questo punto, se lo desiderate, potete aggiungere del peperoncino, io non l’ho fatto in quanto i pomodori che mi avevano regalato erano già un po’ piccatini… diciamo “un po’”
Ho trovato il piatto poco saporito e mi sembra ovvio che sia così: le parti componenti (cime del broccolo, striscioline di pomodori secchi e noci) non riescono a formare "una salsina" e, perciò non si mantecano agli spaghetti e non riescono a conferire un sapore significativo al piatto.
Commenti dei membri:
La ricetta è incompleta
Ho trovato il piatto poco saporito e mi sembra ovvio che sia così: le parti componenti (cime del broccolo, striscioline di pomodori secchi e noci) non riescono a formare "una salsina" e, perciò non si mantecano agli spaghetti e non riescono a conferire un sapore significativo al piatto.
La ricetta è (come spesso) incompleta!!!!!
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