Spinare e spellare il filetto. Eventualmente congelarlo, potete seguire i consigli riportati, quindi scongelarlo. Che lo si abbia congelato o meno, fasciarlo in carta assorbente (tipo scottex, meglio quella spessa tipo Tutto, giusto per darvi un'idea). Questo procedimento serve ad eliminare, assorbendolo, il grasso del pesce e l'eventuale acqua in eccesso. Ripetete questa operazione un po' di volte, tenendo il pesce in un punto fresco o in frigo.
Intanto mettete a bollire dell'acqua, una volta a bollore buttatevi il riso. Io ho usato il Thai.
Qui c'è da fare una precisazione, se riuscite a procurarvi il Gohan (riso) Japonica è perfetto, ma ha bisogno di una cura particolare e di procedimenti pre-cottura. Vanno benissimo, quindi: il Thai che ha, dopo la cottura (10/13 minuti ca.), un piacevole aroma speziato, il Patna, sempre di origine Thailandese, bianchissimo dai chicchi lunghi ed affusolati, il Venere cinese, ricchissimo di proprietà nutritive, dal colore caratteristico o l'Originario, sicuramente più conosciuto e reperibile, ottimo per la tenuta in cottura, anche se dai chicchi rotondeggianti.
Comunque non disperate in questa preparazione, non è c'è una necessità assoluta di un certo tipo di riso, potete anche seguire il vostro gusto, ricordate però, se è molto amidoso, di sciacquarlo sotto a dell'acqua tiepida. Deve risultare piuttosto sgranato.
Spegnete il fuoco poco prima della cottura completa, lasciatelo nell'acqua ed aggiungete un cucchiaino di sale fino raso raso ed uno di zucchero, mescolate e lasciate riposare 5 minuti.
Tostate i semi di sesamo in un padellino a parte per qualche secondo.
Scolate il riso, lasciando un poco di acqua e rimettetelo nel pentolino.
Prendete il salmone, controllate che non ci siano spine e poi tagliatelo al coltello in piccoli dadini. Il pesce è pronto. Se vi fa piacere amalgamatelo con un poco (pochissimo!!!) di maionese.
Preparate una ciotola, che sarà il vostro piatto di servizio, per cui se preferite usate delle ciotoline mono porzione. Mettetevi dentro il riso, dopo averlo scolato completamente - non preoccupatevi se non risulta salato, a dare sapidità ci penserà la salsa di soia.
Fate in modo che il riso risulti piano, ovvero tutto pari, all'interno della coppetta (non schiacciate mai il riso!!) quindi prendete il pesce tritato ed adagiatelo sopra.
Un quarto d'ora prima di servirlo, guarnite con il sesamo e versate una buona dose, a vostro gusto, di salsa di soia (ricordatevi che una volta aperta, dovrebbe rimanere in frigo).
Se non avete la salsa di soia: mischiate in una tazzina da caffè un cucchiaino e mezzo di salsa worcester, uno di acqua, mezzo di aceto bianco e un pizzico di sale. Il gusto risulterà simile ed è una buona alternativa quando ci si accorge di essere rimasti senza questo prezioso, preziosissimo (!!!) condimento.
Et voilà! Sano, leggero, gustoso :) Spero di fornirvi presto la ricetta giapponese, con i particolari procedimenti che richiede. In quel caso il riso sarà fondamentale!