-mescolare il lievito madre con la farina e li acqua. Volendo unite un filo di olio. Lasciar lievitare al tiepido per un paio di ore. Unire alla fine un pizzico di sale, mescolando-
I testaroli risultano con una pasta leggermete elastica e facilmente digeribile. Impastare: mescolare il lievito con un paio di cucchiai di farina e un poco di acqua.
Aspettare che il tutto si gonfi, poi unite tutti gli altri ingredienti, aggiungendo acqua quanta serve per ottenere la pastella.
I testaroli risultano elastici e consistenti, ma è un lievito che a molti crea intolleranza.
-mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere la pastella. I testaroli senza lievito hanno una consistenza più cremosa, cedevole-
-come anticipato sopra, con la pastella si cuociono delle grosse crepes, spesse da 3 a 5 mm-
Verso fine cottura la crepe va girata su se stessa, aiutandosi con una spatola che regga le alte temperature.
Una volta freddi, i testaroli vanno tagliati grossolanamente in pezzi e vanno poi lessati per pochi minuti.
Condimento tradizionale è il pesto ligure e vi consiglio certamente di utilizzarlo per i vostri testaroli. Scelto due varianti assolutamente eretiche, giusto per non smentirmi.