La zuppa di pesce nasce come piatto povero. Veniva realizzata con tutti quei pesci che i pescato ritirando a secco le loro reti erano pochi e di qualita' mista. Ogni regione ha la sua versione.
Squamate eviscerate e pulite tutti i pesci con la spina. Metteteli a cuocere per qualche minuto, giusto il tempo di ammorbidirli, in poca acqua bollente assieme a carota, sedano e la mezza cipolla. Con una schiumarola tirate su i pesci, private loro delle teste, che ributterete nel brodo di cottura, le spine, la pelle e tenete da parte i filetti di polpa. Lavate e togliete il bisso alle cozze, fate spurgare un'oretta in acqua salata le vongole e aprite in due padelle separate le conchiglie con un filo di olio, uno spicchio di aglio e mezzo bicchiere di vino bianco.
Pulite i calamari e le seppie, asportate il dente, le interiora e tagliate le pance a rondelle e mantenete i tentacoli interi, se risultassero troppo grossi divideteli a gruppetti da due. Lavate tutto molto bene sotto l'acqua corrente. Ora preparate il soffritto versando in una padella 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite 2 spicchi di aglio, i capperi tritati e le acciughe dissalate. Cuocete a fuoco medio per qualche minuto. Buttate nella pentola i calamari e le seppie pulite e sempre mescolando fateli saltare per bene nel soffritto. Abbassate poi la fiamma, unite un bicchiere scarso di vino bianco e fate sfumare. Aggiungete la polpa di pomodoro e fate cuocere per una decina di minuti. Aggiustate di sale. Nel frattempo passate al setaccio (o il passaverdure) il brodo e raccoglietelo in un pentolino. Aggiungete alla zuppa i pesci da spina sfilettati, i tranci di pescatrice a unite una mestolata di brodo.
Fate cuocere il tutto una mezz'oretta unendo di tanto in tanto un mestolo di brodo, mescolate con cura per non disfare i pesci. Verso la fine unite le cozze e le vongole sgusciate, mantenetene da parte qualcuna intera per la decorazione, e portate a termine la cottura. Servite la zuppa bollente, spolverate i piatti con il prezzemolo tritato e accompagnate con crostini di pane caldi. In tavola a parte potete servire del peperoncino in modo che i commensali lo aggiungano a piacere.
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