La ricotta....simbolo di freschezza e leggerezza,per secoli considerata cibo quasi povero,inadatta alla mensa dei nobili.
La sua storia e' molto antica ,pare che vi siano testimonianze gia' ai tempi di Egizi e Sumeri, ma il primato nella produzione spetta al Medioevo.
Il termine risale al latino "recoctus" che significa ri-cotto,nello specifico,cotto due volte,perche' nella lavorazione il siero subisce una seconda cottura ad alte temperature.
Stemperare la ricotta con il latte in modo da avere una crema non troppo densa.
Aggiungere la scorza grattugiata del mezzo limone,aggiustare di sale e pepe e infine le foglioline di timo.
Oliare due stampini (o rivestirli di carta forno) e versarvi il composto all'interno. Cuocere in forno ventilato a 200 gradi fino a completa doratura (circa 20 minuti).
Una volta cotti farli raffreddare leggermente, quindi sformarli e impiattare.
Potete semplicemente gustarli cosi', con un filo di olio aromatizzato alla nocciola oppure accompagnarli a verdure di stagione. La mia versione prevede dei fantastici agretti sbollentati precedentemente in acqua bollente per tre minuti circa;scolati e adagiati semplicemente sopra a ricoprire il tortino.
Per finire ho aggiunto a filo il mio olio aromatico e qualche nocciola (come decorazione e per dare quel tocco di croccantezza in piu')...
Commenti dei membri:
Ottimi