Adesso che conoscete il perché del vostro mezzo cavolo, lavatelo, toglietegli le foglie esterne, tagliate via il torsolo, dividetelo in due e fatelo a fettine più sottili che potete, sapendo che l'unico pericolo che correte è di ritrovarvi le dita blu come la faccia di un Tuareg del Sahara. Sbucciate e lavate la cipolla e lo scalogno, tagliateli a metà per il lungo e fateli a fettine sottilissime.
Fate andare in una padella antiaderente la cipolla e lo scalogno con quattro cucchiai d'olio e rimestate spesso per non farli attaccare. Quando saranno divenuti quasi trasparenti gettatevi il cavolo e saltatelo a fuoco vivace per cinque minuti. Poi aggiustate di sale e continuate la cottura con il coperchio, aggiungendo se è il caso un po' d'acqua .
Quando il cavolo sarà cotto mettetelo da parte e utilizzate la padella - senza lavarla! - per preparare il caramello. Fate scurire lo zucchero a fuoco dolce rimestando con il cucchiaio di legno e appena diventa liquido e scuro aggiungete l'aceto balsamico: lo zucchero prenderà una consistenza più dura e formerà una specie di grumo, ma voi non mollate e continuate a mescolare, aggiungendo anche tre-quattro cucchiai d'acqua. Quando il tutto avrà ripreso l'aspetto di una salsina marrone senza grumi, buttateci il cavolo e fatelo insaporire qualche minuto.
Servitelo caldo: è perfetto con il maiale, ma accompagna egregiamente qualunque carne arrosto o cacciagione.