Nella planetaria versate la farina, le patate bollite (passate nello schiacciapatate e lasciate intiepidire), il lievito sbriciolato, lo zucchero, le uova intere, il burro morbido, gli aromi naturali, il sale fino e lavorare per circa 20 minuti fino ad ottenere un composto liscio e piuttosto morbido.
Mettere l'impasto in una grande ciotola, coprire con un panno per circa 30 minuti. Successivamente prelevare piccole porzioni di pasta (circa 65 g) e formate delle "ciambelle. Disponetele su su una teglia foderata di carta forno e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume iniziale ( circa 1 ora)
Friggete in olio di arachidi ricco (o strutto) a 170 ° C, completando la prima combustione da un lato e poi dall'altro, in modo da ottenere la caratteristica centrale "linea".
Scolatele brevemente su carta assorbente e, quando sono ancora calde, passatele nello zucchero semolato aromatizzato alla cannella
Le graffe napoletane sono pronte. Servitele calde!
Ho provato a fare questa ricetta mettendo 250g di patate lesse però vi consiglio di dimezzare la dose, nonostastante l'impasto è venuto molle le graffe erano buonissime.
Commenti dei membri:
Ho provato a fare questa ricetta mettendo 250g di patate lesse però vi consiglio di dimezzare la dose, nonostastante l'impasto è venuto molle le graffe erano buonissime.
Ed il latte che ne facciamo?
Ma quante patate?
Negli ingredienti non sono indicate le quantità delle patate (bastano un kg.?) né quelle degli agrumi (ne bastano 4 o 5 ?) - Lino Santoni
Eccellente dolce e complimenti allo Chef perché c'è meno zucchero. Comunque me lo devo fare anch'io con il dolcificante della Stelvia.
Quante patate bisogna mettere?