Se avete ospiti, farete di certo bella figura preparando questi dolci tipici della Sardegna: le seadas. Il loro nome deriva da "seu", che in dialetto sardo significa "grasso" e richiama la lucentezza data alle frittelle dalla glassa di miele.
Su una spianatoia versare la farina di semola a fontana, formare un buco al centro, unire le uova sgusciate, un pizzico di sale sciolto in acqua calda e lo strutto, mescolare, impastare con le mani fino a ottenere un composto morbido ed elastico, e lasciare riposare in un luogo fresco. Intanto, lavare gli agrumi, poi con un coltello, recuperare le scorze e grattugiare. In una ciotola grattugiare anche il pecorino, aggiungere le scorze degli agrumi e la grappa sarda e mescolare, fino a ottenere un composto denso e omogeneo.
Riprendere l'impasto, mettere sulla spianatoia, stendere con il mattarello in una sfoglia sottile e ricavare dei dischi di 10 centimetri di diametro. Distribuire un cucchiaio del composto preparato sulla metà dei dischi, sovrapporre gli altri dischi, fare pressione con le dita sui bordi e ritagliare i bordi con un tagliapasta. Friggere le seadas in una padella con l'olio caldo, fino alla doratura, togliere dal fuoco, sgocciolare, asciugare sulla carta assorbente, mettere nel piatto da portata, spolverare con lo zucchero a velo e cospargere con il miele sciolto a bagnomaria.
Questo modo di trattare il formaggio per fare le seadas è chiamato "a sa mandrone", perché è la maniera svelta di fare il dolce. La maniera migliore è quella di far sciogliere il formaggio (precedentemente fatto a scaglie) in un pentolino sul fuoco. Prima di ritirarlo si aggiunge un cucchiaio di semola, e quindi si fanno le formelle rotonde. In questo modo il formaggio perde il siero e acquista dolcezza. Non ci vuole molto lavoro in più, ma il gusto è superlativo!!!
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Questo modo di trattare il formaggio per fare le seadas è chiamato "a sa mandrone", perché è la maniera svelta di fare il dolce. La maniera migliore è quella di far sciogliere il formaggio (precedentemente fatto a scaglie) in un pentolino sul fuoco. Prima di ritirarlo si aggiunge un cucchiaio di semola, e quindi si fanno le formelle rotonde. In questo modo il formaggio perde il siero e acquista dolcezza. Non ci vuole molto lavoro in più, ma il gusto è superlativo!!!