Ungere uno stampo rotondo, di 22 cm di diametro e foderare la base con carta da forno. Solo la base, non i bordi.
Accendere il forno a 180 gradi, meglio se in modalità statica.
Sciogliere burro e cioccolato a bagno maria Nel frattempo, montare uova e zucchero fino a quando sono triplicate di volume (nulla vi vieta di fare questa operazione su un bagno maria. Fate prima e ottenete risultati migliori)
Versare delicatamente cacao e farina di mandorle nelle uova, seguiti dalla miscela di cioccolato e burro leggermente intiepiditi. In ultimo, succo di lime e zeste. Mescolare delicatamente, per evitare che il composto si smonti
Versare il composto nello stampo e infornare per 40- 45 minuti, ma controllare già dopo 35: la superficie deve essere soda, ma al di sotto deve rimanere umida
Sfornare e lasciar raffreddare nella teglia. Appena tiepida, copritela con uno strofinaccio per evitare che diventi troppo croccante, che è il rischio principale che corre questa torta. La superficie deve essere crepata, ma la consistenza deve restare morbida.
Nel mio forno, 45 minuti sono troppi. Io l'ho lasciata mezz'ora, ma era tanto lo stesso, considerato che doveva essere servita il giorno dopo. Calcolate venti minuti e poi iniziate a controllare. Intanto, è senza lievito, per cui il rischio che smonti con lo sbalzo di temperatura, aprendo il portellone del forno, non c'è.
Crema al Margarita: in una terrina grande, mischiate tutti i liquori e il succo di lime e fatevi sciogliere lo zucchero, sbattendo con una forchetta.
Versare la panna nel liquido e montarla lentamente, fino ad avere un composto morbido e aereo. Tranquilli che monta anche se non verrà mai compatta come con la procedura consueta. Usate panna fresca e tenuta in frigo fino all'ultimo.