Metto in un mortaio il sale grosso e lo zucchero, li pesto bene, prendo una pirofila in cui il filetto di salmone possa essere adagiato, la spolvero con parte delle 2 polveri, vi adagio il pesce (mettendolo con la pelle verso il basso), che verrà ricoperto dalla restante miscela sale-zucchero, lo copro con pellicola trasparente e lo sistemo nel frigorifero nella parte bassa, per almeno 12 ore. La mattina dopo ho rigirato il salmone con la parte della carne verso il basso, per far sì che si che marinasse meglio. Questo procedimento fa sì che la carne del salmone perda i suoi liquidi e si cuocia leggermente, alcuni dicono che così il salmone diventi affumicato, io non sono daccordo perché dopo questo procedimento, non ha nulla di affumicato.
2° Giorno:
Troverete che la pirofila col salmone è piena di liquido ambrato, dopo aver lavato il salmone, lo asciugo e lo sfiletto, con tagli un po obliqui, lo adagio su un piatto, lo spennello leggermente con il succo di limone, e lolio doliva.
Pulisco le arance privandole della buccia ed anche della pellicina bianca, le taglio a rondelle sottili, le adagio su un piatto e le condisco con sale, pepe, olio, prezzemolo e aglio tritati.
Ora compongo il piatto adagiando il salmone e sopra le fettine darancia.
Ho accompagnato il tutto con della piadina romagnola calda, noi riminesi la mettiamo ovunque!!!!