Le patate per gli gnocchi sono quelle a pasta bianca, piuttosto farinose- e vanno fatte bollire con la buccia, ovvimente dopo averle lavate e pulite benissimo. Sbucciatele da calde e schiacciatele con lo schiacciapatate, direttamente sul piano di lavoro, leggermente infarinato.
Per quanto riguarda i topinambur, invece, vi conviene passarli al frullatore: sono filamentosi e il rischio che vi resti qualche filamento nell'impasto c'è.
Unite le due puree e aggiungete la farina: dai 200 ai 250 g, non di più- dipende dall'assorbimento delle patate e da quanto liquida è la purea di topinambur. Dovete ottenere un impasto morbido ma facilmente lavorabile, regolandolo eventualmente con altra farina, ma senza esagerare, perchè altrimenti gli gnocchi perdono tutta la loro morbidezza.
Regolate di sale, ma senza eccedere, anche qui, perchè il sugo è sapido di suo. Dopodichè, preparate tanti filoncini e tagliateli a tocchetti. Potete rigarli con i rebbi di una forchetta o con l'apposito attrezzo: io li ho lasciati così, perchè avevo fretta e mi piacevano di più. Mettete sul fuoco una pentola grossa con abbondante acqua salata.
Nel frattempo, in una padella, fate imbiondire in 4 cucchiai di olio EVO uno spicchio d'aglio grosso. Toglietelo appena è scuro e stemperate nell'olio, utilizzando un cucchiaio di legno, 4 o 5 filetti di acciughe salate, ben lavate sotto l'acqua corrente e diliscate.
Spegnete il fuoco Appena l'acqua bolle, versatevi gli gnocchi e, quando salgono in superficie, scolateli con una schiumarola e trasferiteli nella padella con la salsa di acciughe, a fiamma media.
Agitando la padella, senza toccarli, fate in modo che gli gnocchi si ricoprano del tutto del sugo, dopodichè trasferite in un piatto e servite, cospargendoli di un po' di nocciole tostate e macinate all'istante.