Questa salsa va fatta in contemporanea al maialino! In un pentolino fondete il burro e grattugiatevi il conetto di liquirizia, unite quindi un cucchiaio di zucchero di canna ed un cucchiaino di sale, fate fondere tutto a fuoco basso, quindi unite la maizena, e appena diventa una crema unite il latte e l'acqua, regolatevi voi con la densità.
Potete lasciare fuori dal fuoco il tutto fino a cheil maialino non sarà pronto ed effettuare l'ultimo passaggio a piacere: Aggiustate di sale, riportate sul fuoco, unite il fondo di cottura del maialino, unite un cucchiano di lecitina di soia ammollato in poca acqua e frullate con il minipimer in modo che la parte grassa e la parte acquosa si amalgamino e si crei una crema uniforme.
Per il purè ed il radicchio date un'occhiata allo scorso post.
Per il maialino affumicato dovete iniziare il giorno prima
In una teglia rivestita di carta argentata mettete 1 rametto di alloro e delle foglie, 1 rametto di salvia con le sue foglie, e così via con il rosmarino ed il timo. Mettete in forno, a forno spento, sotto la griglia, accendete, soffiate, in modo che si spenga la fiamma ma rimanga il "filo" di fumo e sopra la griglia adagiate il filetto di maialino e chiudete e lasciate almeno 2 ore.
La cottura:
Tagliate il maialino a tranci, massaggiate con il sale, irrorate con un abbondante filo d'olio e infornate a temperatura bassa fino a cottura.
Impiattiamo: Disponete il maialino sul piatto affiancato dal radicchio brasato ed accompagnato dal purè di mele, irrorate il maialino con la salsa alla liquirizia e servite.
Descriviamo la ricetta: La carne tenerissima e dolciastra del maialino ha un piacevole retrogusto affumicato che si sposa perfettamente con la salsa non troppo amarognola della liquirizia, il radicchio brasato accentua l'amaro della salsa, ed il purè è un piacevole e delicato accompagnamento alla tenera carne saporita del maialino.