Riso selvatico spadellato con verdure e crema di stracchino
Riso selvatico spadellato con verdure e crema di stracchino
Novembre, un sabato sera qualunque: che fare per rilassarsi, prima di incontrare gli amici?
Sperimentare una nuova ricetta fusion e postarla la domenica, ovvio! XD
Gli ingredienti sono di stagione (comprati al mercato del contadino del sabato) con l'aggiunta di una spezia tipicamente mediorientale il summaq. La preparazione accontenta i vegetariani (togliendo l'acciuga del soffritto!) e il popolo gluten-free; convincerà chi come me ama il cibo genuino, saporito, profumato e...perché no, fast!!
Mettete a bollire l'acqua in due pentole : una più ampia nella quale lesserete la bieta, l'altra più piccola per far bollire il riso selvatico.
Per restare nei tempi indicati (40 min) io ho fatto lessare le patate al microonde per 10 min alla max potenza (tempi indicativi, le mie patate sono piccole, al termine dei 10 min affondare una forchetta per testare l'avvenuta cottura). In proposito, per quanti non lo avessero ancora sperimentato, le patate possono essere cotte al microonde intere, con tutta la buccia, avendo cura di lavarle precedentemente e ponendole in un contenitore adatto alle microonde (con coperchio e foro di sfiato) con un dito di acqua. Una volta cotte, pelatele e, un attimo prima di impiattare, tagliatele a fette disponendole su un lato del piatto.
Intanto che le patate cuociono e che bolle l'acqua, potete dedicarvi alla mondatura di tutte le verdure e alla preparazione dell'intingolo con cui spadellerete il tutto: in una padella ampia e bassa fare scaldare l'olio evo e aggiungetevi il porro tagliato sottilmente. Calate la fiamma, incoperchiate e lasciate appassire.
Solo quando il porro ha rilasciato l'acqua aggiungete le acciughe e coprite nuovamente. Dopo pochi istanti l'acciuga si scioglie. E' il momento di aggiungere i cubetti di zucca, coprite di nuovo e procedete a far cuocere lentamente i cubetti di zucca: appena la forchetta vi affonda spegnete e mettete da parte.
Fate lessare la bieta (io separo la costa dalla foglia e faccio lessare prima tutte le coste per 10 min, poi aggiungo anche le foglie e procedo con la cottura per altri 15 min circa) e fate anche cuocere il riso (seguite le indicazioni in etichetta, il mio si è cotto in 15 min)
Scolate entrambi e tagliate le coste della bieta a cubetti e le foglie a striscioline, quindi tuffateli nella padella con l'intingolo a base di porro, acciuga e zucca facendo saltare il tutto a fiamma vivace. In ultimo aggiungete il riso scolato.
Impiattate le fette di patate , il riso e posizionate in ultimo le quenelle di stracchino che preparerete al momento lavorandolo in una ciotola con un cucchiaio di legno fino a renderlo morbido e cremoso e poi preparando le quenelle con l'aiuto di due cucchiaini. Una spolverata di summaq darà una nota acidula al piatto, aiutando lo stracchino (mano a mano che si scioglie!) a stemperare il dolce del porro, della zucca e della patata.
La guarnizione di rosmarino aggiunge una nota di chiusura fresca al piatto. Il sapore deciso e terroso della bieta si sposa con il sapore aromatico e selvaggio di questo riso e, insieme, contrastano bene con la dolcezza degli altri ingredienti. Il mio palato è soddisfatto...e voi che ne dite?