Per l’acqua aromatica (da usare al posto del brodo) :
Per il risotto :
Preparazione
Tagliate tutto l’occorrente per l’acqua aromatica in modo regolare, così che le verdure cuociano tutte nello stesso tempo. Fare attenzione a non portare mai ad ebollizione e lasciare in infusione per almeno un'ora.
Nel frattempo create un ristretto con un classico battuto di sedano, carote e cipolla, uno spicchio d'aglio intero, i carapaci e le teste degli scampi, rosolando il tutto a fuoco molto dolce con poco zucchero e una scorza d'arancia non trattata. Una sfumata di vino bianco (mai freddo di frigo) un'aggiunta di acqua che ne permetta la riduzione, poi si filtra e si tiene da parte. Ora tocca ai carciofi.
Per una buona scelta il carciofo deve risultare al tatto bello sodo e con le sue belle foglie unite. Una volta mondato e tagliato a spicchi, va immerso in acqua acidulata con limone e qualche gambo di prezzemolo leggermente schiacciato. Ora i carciofi si passano in padella.
Poi versate il riso in pentola per una tostatura a secco, senza aggiungere grassi. Non appena il riso è bollente - per accorgersene basta toccarlo con la punta delle dita - è il momento di incorporare la metà dell'acqua aromatica, che è stata mantenuta bollente sul fuoco, fini ad arrivare alla mezza cottura del riso mantenendo il fuoco dolce, per non stressare i chicchi e mantenerli integri. Intanto si incidono gli scampi per eliminare il budello, poi si tagliano in orizzontale oppure a pezzetti e si prepara un trito di menta, tutto utile per la mantecatura. Qualche minuto prima della cottura si aggiungono i carciofi e si aggiusta di sale.