Tagliate la carne di vitello a cubetti e trasferitela in una casseruola con poco olio caldo, e fatelo rosolare e poi salate. Non appena la carne è ben sigillata da tutte le parti, togliete lo spezzatino e fate soffriggere la cipolla tritata e le carote grattugiate (se ce ne fosse bisogno aggiungete ancora un po' d'olio). Rosolate e rimettete la carne. Aromatizzate con il timo, l'alloro e i chiodi di garofano. Aggiungete anche le castagne (precedentemente ammollate per una notte intera) e le prugne secche tagliate a fettine. Aggiungete dell'acqua calda, salate, coprite con un coperchio e fate cuocere per almeno 45 minuti, a fiamma bassa.
In una grande ciotola setacciate le farine, aggiungete il sale, lo yogurt (nel libro si perde, ma credo che vada a questo punto) e mescolate con acqua sufficiente a formare un impasto soffice. Trasferite poi su un piano di lavoro e impastate per 5 minuti circa. Formate 8 palline e quindi trasferite in una ciotola oliata e coprite con un panno umido e lasciate riposare, in un posto caldo, per mezz'ora circa.
Riprendete la ciotola e date una forma rotonda con le mani, alta circa un cm (o poco meno). Mettete tutte le pagnottine in una teglia unta di olio e infornate in forno già preriscaldato a 200 per circa 20 minuti (nel libro dice che sono sufficienti 6 minuti, ma non secondo il mio forno...) Servite anche essi caldi.