Accendere il forno a 180°C. In una ciotola: amalgamare gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito per dolci, vaniglia, pizzico di sale) e farne una fontana.
All interno del buchetto unire gli ingredienti liquidi: l'uovo intero (magari leggermente sbattuto), il burro (precedentemente fuso a bagnomaria e lasciato intiepidire) e cominciare ad amalgamare con un cucchiaio di legno velocemente: a questo punto aggiungere qualche cucchiaiata di latte regolatevi con la consistenza per capire quanti!
Considerate che la ricetta originale prevede parecchio più latte, ma sarà perché io utilizzo le uova delle galline della nonna, quindi ruspanti e gigantine , ho capito che in realtà di norma ne serve proprio pochino, giusto quello necessario per raggiungere, a questo punto lavorando l'impasto con le mani, una consistenza soda, ma morbidina, un pochino di più di una pasta frolla, per intendersi.
Formare quindi subito le palline con le mani, la dimensione la potete decidere a seconda dei vostri gusti: di norma sono grandine, quasi come un paninetto, ma ultimamente io preferisco farle più piccole, a mo di pasticcino, a voi la scelta! Io li ho fatti quindi grandi come un piccolo bacio di dama circa.
Adagiarli su una placca ricoperta con un foglio di carta forno, un pochino distanziati e infornare a 170/180°C per una decina di minuti, o comunque finché proprio leggermente dorati.
La farcia: Togliere quindi dal forno e tuffare quindi velocemente, uno alla volta e ancora caldi, in una ciotolina con un pochino di Alchermes, e subito dopo rotolare in un piattino cosparso di zucchero semolato.
A questo punto accoppiare a due a due e farcire, con l'aiuto di un cucchiaino, con la cioccolata (o quello che più vi piace: creme o marmellate ci staranno comunque benone!).