In una capace pentola ho messo il burro a dadini piccolissimi, il sale e l'acqua ed ho portato ad ebollizione su fiamma molto bassa, per dare il tempo al grasso di fondersi: questo passaggio è fondamentale, perchè se l'acqua bolle per troppo tempo evapora e quindi si sfalsa il rapporto liquidi/solidi.
Appena il burro è ben sciolto, alzato la fiamma ed appena il composto ha preso l'ebollizione ho versato la farina tutta in un colpo... rigirato bene con il cucchiaio di legno fino a quando la farina è stata completamente assorbita, ed il composto si è staccato dalle pareti della pentola. Ho travasato il tutto nella ciotola della planetaria, munita di gancio a K, ho aggiunto il latte ed ho avviato la macchina. E' possibile procedere anche a mano con un comune cucchiaio di legno: impiegheremo solo qualche minuto in più. aggiunto le uova in tre riprese, immettendo le successive solo quando le precedenti si erano ben amalgamate.
La pasta alla fine si è presentata vellutata e liscia... morbida come una crema pasticcera, ma nient'affatto liquida! Io mi sono un pò sbizzarrita facendo varie forme: bignoline ed eclairs con punta liscia, bignè ed eclairs con punta a stella, e zeppole... tutto in formato mignon... ad alcuni ho aggiunto semi di papavero, sesamo e parmigiao grattugiato in superficie per renderli adatti al fingerfood salato... Il tutto è andato in forno a 220° per circa 12/15 minuti... io sono solita usare la modalità ventilata e l'ho fatto anche stavolta: a mio parere aiuta la pasta a gonfiare.
Commenti dei membri:
Trovo un po complicata la ricetta con il peso in grammi molto particolari