Tipico piatto che caratterizza la cucina triestina e, si ritrova, sotto forma di varianti diverse, in un’area che comprende il Friuli e la Slovenia, ma la vera capitale e’ Trieste. L'impiego di ingredienti poveri fa supporre (fagioli bolliti e crauti) che sia nata come un modo per riutilizzare gli avanzi .
La sera prima mettere a bagno i fagioli. In una pentola abbastanza capiente aggiungere i crauti, i fagioli, le patate (intere), 2 spicchi di aglio a pezzetti, la costa di maiale (o in alternativa la pancetta affumicata), il cumino e un dado tutto a crudo.
Coprire a raso con l'acqua e far cucinare a fuoco lento per circa 1 ora. Aggiungete l'orzo e fate andare sempre a fuoco lento per 1 ora circa o fino a quando la minestra risulterà bella densa e cremosa.
A questo punto togliete solo le patate (che avevate precedentemente unite intere) e schiacchiatele con una forchetta (questo procedimento viene fatto alla fine altrimenti la minestra si potrebbe attaccare alla pentola e di conseguenza bruciare!), rimettetele dentro, aggiungete un filo di olio, mescolate il tutto e servite.
Consiglio di mangiarla il giorno dopo averla fatta perchè è ancora più buona.
Buongiorno....ad una gara di jota sono arrivata secondo in quanto mi hanno detto che pur essendo la più buona su 10 presentate, venivo penalizzata perchè avevo messo anche l'orzo ! Lei cosa ne dice ? :-(
Rispondere:
Mi dispiace moltissimo per il tuo secondo posto. Sinceramente io ho sempre messo l’orzo nella Jota ma anche qui ci sono pareri discordanti (un po’ come il cumino che qualcuno lutilizza, qualcuno invece no). A questo punto credo che il giudizio sia dipeso molto dai giudici e dal loro gusto personale. Buona giornata