Questa marmellata non richiede una lunga cottura ma un pochino di riposo: alla sera sbucciato le pesche e tagliate in pezzi un po? alla come capitava; snocciolato le prugne e sgranato i chicchi di uva aggiunto lo zucchero, messo tutto in un tegame di acciaio e rimescolato bene, messo il coperchio e messo a riposare in frigorifero.
Una volta trascorso il tempo, filtrate la frutta e mettete lo sciroppo in un tegame con i semi della bacca della vaniglia e lasciate ridurre per una ventina di minuti; intanto spremete il limone e conservate i semini e la scorza spremuta.
Metteteli dentro una garzina tipo quelle per bendare le ferite con la lavanda e la bacca di vaniglia privata dei semini, legate ben stretta la garza e aggiungete il sacchettino aromatico insieme alla frutta e al succo di limone allo sciroppo che si sarà ridotto.
Lasciate insaporire il tutto per 10/15 minuti e poi togliete il sacchettino, continuate per altri 5 minuti. Passato un po? la frutta con qualche giro di minipimer perché non amo troppo i pezzi nelle marmellate ma piacciono potete anche lasciare i pezzi, dopodiché potete invasare e sterilizzare il vaso come indicato qui.