I baghrir sono delle deliziose crêpes del Nord Africa, cugine dei pancakes d’oltreoceano, dette anche “crêpes mille trous” (crêpes mille buchi e potrete ben capirne il motivo ;) ) o “tighrifine” (in algerino).
Hanno un sapore neutro e vengono condite con una salsa di burro fuso e miele.
In una grande ciotola mescolare tutti gli ingredienti insieme (io mescolo prima le polveri e poi aggiungo il liquido).
Aggiungere l’acqua fino ad ottenere una consistenza piuttosto liquida (simile a quella delle crêpes- sarà possibile, a seconda di quanta ne assorbiranno le polveri, che ce ne voglia più o meno della quantità indicata).
Travasare il composto nel mixer e frullare per 30 secondi (per me nella stessa ciotola, con il minipimer).
Coprire la pastella e far riposare per 20-30 minuti.
Per la cottura e la finitura:
Scaldare una padella antiaderente (meglio se di quelle specifiche per crêpes - se l’antiaderenza è buona non servono grassi, altrimenti aiutatevi con un velo di burro ogni qualche baghrir).
Versare nel centro un mestolino di composto (io uso come misura l’aggeggino per fare le palline di gelato, circa 1 misurino e mezzo).
Cuocere il baghrir pochi minuti (1 o 2, o comunque finchè la superficie risulterà ben asciutta).
NON cuocerla dal lato superiore, che si riempirà di tanti piccoli buchi.
Sistemare man mano le crêpes, una vicina all’altra su un canovaccio, coprendole per far si che restino belle umide.
Quando tutti sono cotti, sciogliere in un padellino pari quantità di burro e miele (o secondo i vostri gusti).
Se prevedete di non consumare tutti i baghrir, condire solo quelli che utilizzerete, lasciando neutri gli altri (che andranno poi conditi all’occorrenza).
Passare i baghrir velocemente nella salsina solo dal lato con i mille buchi, poi sistemarli su un piatto da portata.