Preriscaldare il forno a 180°C. Fondere il cioccolato a bagnomaria o nel micronde insieme ai 6 cucchiai di latte e lasciare raffreddare. Nel frattempo montare a crema il burro e lo zucchero con le fruste elettriche.
Aggiungere le uova una alla volta e quando queste sono ben assorbite, setacciare sopra il composto la farina e il lievito. Mescolare bene con una frusta o un cucchiaio di legno. In ultimo, aggiungere la farina di mandorle e mescolare nuovamente. A metà dell impasto aggiungere il cioccolato fuso e all altra metà, quella rimasta bianca, due cucchiai di latte.
Riempire con cucchiaiate alternate bianche e nere le due tortiere e con un lungo stuzzicadenti girare per creare un effetto marmorizzato. Infornare e cuocere per 25-30 minuti, prova stecchino. Raffreddare nelle tortiere per 5 minuti, poi sformare e lasciare raffreddare su due griglie.
Per fare i tartufi, riscaldare in un pentolino 5 cucchiai di crème fraîche fino a quando inizia a bollire, spegnere, aggiungere 150gr di cioccolato spezzettato e mescolare fino a quando è sciolto e il composto liscio. Lasciar raffreddare per un?oretta e poi mettere in frigorifero a solidificare bene.
Quando solido, dividere il composto in 16 parti e formare con le mani dei tartufi. Rimettere in frigorifero a solidificare nuovamente. Per la farcia, scaldare come prima il resto della crème fraîche, spezzettare i restanti 200gr di cioccolato, aggiungerlo alla panna calda e mescolare fino a quando è completamente sciolto. Lasciare raffreddare per un oretta.
Per assemblare la torta, mettere su un piatto da portata il primo strato di torta e spalmare un terzo della farcia, coprire con il secondo strato di torta e ricoprire tutta la superficie (bordi compresi) con il resto della farcia. Grattuggiare 2 quadretti di cioccolato e spargere con il cioccolato grattuggiato il bordo esterno della torta.
Ripassare i tartufi nel cacao amaro e posizionarli sul bordo di cioccolato grattuggiato. Lasciare la torta a temperatura ambiente fino al momento di consumarla. Può essere preparare il giorno prima o addirittura congelata (consumarla però entro un mese).