La Stroncatura ('a struncatura' in dialetto calabrese) è un tipo particolare di pasta che, fino agli anni '50, veniva prodotta raccogliendo da terra i residui della molitura di vari tipi di granaglie, tra cui la segale (per saperne di più qui).
Una ricetta tipica è quella dove vengono adoperate le alici sottosale, aglio, peperoncino, pangrattato.
Ma dato che avevo la stroncatura e le alici fresche ho preparato un sughetto niente niente male eugualmente.
In una padella ho messo olio evo, due pomodorini a pezzetti, aglio e dopo qualche minuto ho aggiunto le alici fresche (circa 150g) ed il sale. Cuocendosi in men che non si dica, con il cucchiaio di legno ho iniziato ha spezzettarle..
In un altro padellino ho fatto tostare del pangrattato.
Ho fatto cuocere in abbondante acqua salata la stroncatura (ho calcolato circa 6 minuti, assaggiando praticamente ogni minuto). Attenzione... se scuoce è ....una "mappazza" (cit. Frassica)!
L'ho scolata (lasciare da parte un pò d'acqua di cottura) e versata nella padella con le alici dove l'ho fatta insaporire ben bene e velocemente (ho aggiunto proprio un pochino d'acqua). Ho impiattato (come dicono i veri chef) e cosparsa con il pangrattato tostato. Un pò di prezzemolo tritato sopra ed è pronta!