Inanzitutto lavate gli asparagi in acqua corrente, spezzateli rigorosamente con le mani in piccoli segmenti di circa 2 o 3 centimetri. Usate solo la parte tenera dell'asparago. Mettete gli asparagi in una padella con pochissimo olio, fate soffriggere appena e versate mezzo bicchiere d'acqua, fate cuocere gli asparagi a fuoco lento finchè si è consumata l'acqua.
Nel frattempo tagliate la pancetta affumicata a bastoncini e fatela rosolare.
Quando gli asparagi sono cotti unite la pancetta rosolata e il suo condimento.
Ora rompete le uova direttamente nella padella,
Salatele e rompetele velocemente prima che inizino a rapprendere.
Cuocete sempre rimescolando affinchè l'uovo leghi bene gli asparagi e la pancetta. Potete lasciare l'uovo più o meno cotto, personalmente lo preferisco ben cotto. Ed ecco qua, forse non è molto fotogenica ma è buona, e fa bene.
I germogli degli asparagi, in pratica la parte che si mangia (turioni), hanno proprietà depurative, lassative, digestive e diuretiche. La radice invece, opportunamente essiccata e trattata produce una tintura madre con proprietà depuranti e dimagranti.
L'assunzione di asparagi è controindicata solo alle persone che soffrono di infiammazioni renali. E a questo proposito l'unica spiacevole conseguenza del consumare asparagi selvatici è l'odore forte e fastidioso che regalerà alla nostra urina, colpa del metilcaptano, una sostanza che viene prodotta dai reni durante la metabolizzazione dell'asparago. Ma niente di grave è perfettamente normale.