Versare sulla spianatoia la farina con il sale e impastarla, per circa 15/20 minuti, con l'acqua in cui è stato precedentemente sciolto il lievito madre e i tre cucchiai di olio; fermarsi ad impasto liscio e vellutato. Per non sporcare troppo il ripiano potete anche dare una rapida mescolata iniziale in ciotola e poi continuare ad impastare sulla spianatoia; di solito faccio così. Riporre l'impasto in una ciotola, ricoprire il tutto con carta velina e lasciare che raddoppi di volume.
Ultimamente il mio lievito madre è stato un po trascurato, per cui fate pagare l'impasto ha avuto una lievitazione iniziale di 11 ore circa. Come sottolineo sempre, il tempo di lievitazione dipenderà dalla forza del vostro lievito madre. A raddoppio ottenuto dare una piega del primo tipo di Adriano, e lasciare riposare il tutto, coperto da carta velina per mezz ora. Procedere alla formatura della pagnotta portando i lembi esterni verso l'interno e facendo ruotare fra le mani infarinate l'impasto, partendo dai polpastrelli ed arrivando ai polsi.
Trasportare la vostra pagnottina su carta forno ben spolverata di farina di semola. Sempre con la farina di semola infarinare la pagnotta, coprire con carta velina e lasciare che raddoppi. Giunta a lievitazione, a me è durata sei ore circa, infarinare ancora il vostro pane, effettuare lateralmente, con una lametta, dei tagli obliqui ed uno sulla calotta superiore. Infornare sulla refrattaria o sulla leccarda capovolta e rovente,in forno ventilato e preriscaldato a 220° per il primo quarto d'ora, abbassare la temperatura a 200° per ulteriori 10 minuti, e a 180° per gli ultimi 20/30 minuti. Dipenderà dal vostro forno e dai vostri gusti. Il pane dovrà risultare ben cotto.
Prendere la pagnottella di pane, tagliare la calotta superiore, scavarne la mollica ed eliminarla in modo da dare vita ad un prezioso recipiente.Pulire con un canovaccio i friggitelli, levare il picciolo, effettuare un piccolo taglio a croce sulla sommità in modo da non farli scoppiettare durante la cottura e metterli a friggere in abbondante olio da freddo.
Fate molta attenzione durante la cottura, sono delicatissimi e tendono a bruciare facilmente. Per ovviare a tale inconveniente è necessario tenere al minimo i fuochi dei fornelli e non allontanarsi da essi mentre friggono. A fine cottura, pur risultando bruniti, non dovranno perdere il loro bel colore verde. In cottura salare leggermente senza esagerare, perché altro sale aggiungerete anche nelle uova.
Una volta fritti, spostare i peperoncini in un piatto e aggiungere nell olio pochissima salsa di pomodori, fare soffriggere e, una volta che la salsa si è condensata, riportare i peperoncini nella padella e fare saltare per breve tempo. Nel frattempo sbattere le uova con il sale e quando i friggitelli si saranno amalgamati al pomodoro, versare nella padella le uova sbattute, cuocere ancora pochi minuti mescolando il tutto fino a quando le uova si saranno rassodate.
Spesso non aggiungo salsa di pomodoro e verso direttamente le uova nei friggitelli in cottura, viene ottimo uguale.Lasciare intiepidire la ciambotta ed, una volta pronta, riempire la vostra pagnotta di pane e coprire. Per servire, suddividere la pagnotta in tanti pezzi quanti sono gli invitati. Ognuno dovrà avere la propria parte di pane imbottito di ciambotta. Con queste dosi si potranno fare sei/sette porzioni.